Bimbi e mamme dal parrucchiere: come trasformare lo stress in opportunità

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bambini
Stai per leggere un articolo un po’ diverso dal solito che parla di mamme, bambini e parrucchieri.

Come sai in questo blog trovi sempre soluzioni per incassare di più e per avere clienti più soddisfatti. Nel corso degli anni ho trattato i problemi più impellenti che riguardano i saloni.

Ma dopo le urgenze, bisogna affinare le armi.

Spesso sono i dettagli che fanno la differenza.

E qui ne esaminerò uno che sembra secondario ma non lo è affatto.
Oggi quindi parliamo di un tipo di clienti che in salone ha sempre fretta: le mamme, in particolar modo le mamme di bambini sotto i 10 anni.

Portare con sé i pargoli dal parrucchiere è per alcune un’impresa impossibile. Questi bimbi non stanno fermi, girano per il salone, toccano tutti gli oggetti con una particolare predilezione per quelli pericolosi, strillano, vogliono  per sé tutta l’attenzione.

La mamma non si rilassa così, e non vede l’ora che il momento della tortura finisca. E anche il parrucchiere si innervosisce con quel bimbo che non trova pace se non con un paio di affilatissime forbici in mano.

Insomma, quello che dovrebbe essere un momento di relax per la cliente, diventa uno stress per tutti.

Forse non ci hai mai pensato, ma una persona che non vede l’ora di andar via dal tuo salone è una cliente che spende molto meno di quanto potrebbe. Inoltre l’ultima cosa di cui avete bisogno tu e il tuo staff è una distrazione così pressante come un bambino irrequieto e/o di malumore.

Per non parlare del fatto che altri clienti potrebbero essere infastiditi da questo tipo di situazioni. D’altronde anche loro sono dal parrucchiere per staccare la spina.

Quindi, a parte il dispiacere di avere ospiti a disagio ( prima di tutto gli stessi bimbi) tutto ciò  può avere delle conseguenze negative sui tuoi incassi.

E se qualcosa ti fa perdere soldi, da dettaglio superfluo per me diventa urgenza da gestire.

Non essendo, però, una grande conoscitrice di piccoli umani e delle loro giuste necessità, mi sono affidata a chi li conosce meglio per trovare una soluzione a questo nostro problema.

Concordi con me che cosa più logica da fare quando si ha una lacuna è colmarla?  Sono sicura di sì.
Per questo motivo ho chiesto aiuto ad una persona che si occupa di bambini dalla mattina a alla sera da oltre 10 anni.
Una brillante imprenditrice che più di quattro anni fa ha aperto un’agenzia di animazione per bambini. La prima agenzia di animatori feste in Italia che ha a cuore la sicurezza dei bambini e che con il suo team di 15 animatori, da lei formati personalmente, ha all’attivo oltre 400 eventi tra pubblici e privati, in soli 4 anni, appunto.

Il suo nome è Genny Fogo. E se nel lavoro contano i numeri oltre alla passione, ho scelto di rivolgermi a Genny per risolvere questo problema perché a lei non mancano né gli uni né l’altra.

Ne sono nati dei consigli molto utili ed originali che se applicati all’attività del salone possono in una sola volta:

  • rilassare le clienti mamme
  • rilassare le altre clienti
  • rendere felici i bambini e oltretutto…

aumentare la frequenza delle clienti!

Sì perché nel momento in cui la cliente sa di trovare nel tuo salone quel momento di tranquillità che cerca durante la settimana, torna da te più spesso e volentieri.

L’intervista

Ciao Genny, grazie per aver accettato l’intervista. Visto che intrattenere i bambini è la tua specialità, mi potresti spiegare perché  in salone sono spesso ingestibili? Perché non stanno mai fermi e vanno a mettere le loro manine nei posti più pericolosi?
I bambini si annoiano e hanno ragione.
Il salone è un posto per adulti, non c’è nulla di interessante per loro.
Ognuno di noi si annoia di fronte a ciò che non gli interessa.
Questo vale soprattutto per i bambini, i quali necessitano di maggiori attenzioni
E quando finalmente riescono a trovare qualcosa che li incuriosisce, la loro natura di esploratori li porta a voler toccare con mano gli oggetti più strani ma al tempo stesso anche più pericolosi.
I bambini non hanno la stessa concezione del pericolo che hanno gli adulti.

 

Quindi dovremmo pensare a dei modi per intrattenerli. Ma sai, in salone c’è sempre molto da fare. E’ possibile rendere la loro attesa più piacevole in salone senza trasformarsi in babysitter?
Probabilmente è più facile di quanto sembra.
Come noi adulti, così i bambini, per evitare che si annoino e disturbino i clienti o, peggio ancora, che si facciano del male, è importante tenerli occupati.
Ai bambini basta poco per passare il tempo e scoprire un momento di gioco, là dove noi adulti non siamo più abituati a vedere.
La cosa migliore è riservare loro uno spazio dedicato, possibilmente lontano dall’ingresso per evitare che i genitori stiano in ansia per la paura che escano fuori.
Un semplice recinto di plastica colorata  (vedi un esempio qui), uno spazio di 2 m x 1m è più che sufficiente per far sì che il bambino lo percepisca come proprio territorio entro il quale può sbizzarrirsi.
Il tutto evitando così che si metta a girare per il salone allarmando la sua mamma e disturbando parrucchieri e clienti.

 

Quindi basta delimitare lo spazio per farli sentire che hanno un posto tutto per loro. E come suggerisci di allestire questa area dedicata ai bimbi?Tavolini e sedie di plastica, pennarelli e disegni da colorare o ritagliare, qualche gioco.
Semplici accorgimenti più che sufficienti per intrattenere i bambini per una mezz’ora o anche di più.
Nota bene, però che i bambini hanno bisogno di cambiare spesso attività, soprattutto quando sono più piccoli.
Per questo, se è possibile, è bene mettere a disposizione anche video con dei cartoni animati: un modo efficace per  prolungare l’attesa senza incidenti.
Più stimoli hanno i bambini, più si immergono nel loro mondo e meno in quello degli adulti.
Ovviamente questi sono suggerimenti che valgono per la maggior parte dei bambini, anche se purtroppo capita a volte che ci si ritrovi di fronte a bambini male educati dai loro genitori e con difficoltà di attenzione.
Ma anche in questo caso, quando i bambini sono maleducati, perché in primis lo sono i loro genitori, c’è una soluzione, dettata per lo più dal buonsenso: far presente con molta cortesia al cliente che nel caso in cui il bambino facesse danni a cose o persone all’interno del tuo salone, il genitore dovrà rispondere di tasca propria ad eventuali rimborsi.

 

Questi suggerimenti vanno bene per bambini di tutte le età?
L’ideale è avere diversi giochi per le diverse fasce d’età

–  i bambini da 0 a 3 anni isi divertono con morbidi giocattoli colorati (ovviamente certificati e sicuri, mi raccomando!)
–       quelli da 4 a 6 anni oltre che giocare, preferiscono colorare,  e creare
–      i bambini dai 7 ai 10 anni, già più impegnativi, si divertono di più con le attività creative (ritagliare, incollare).

L’importante è creare un angolo colorato e quindi facilmente individuabile dal bambino, che gli faccia venir voglia di piombarcisi subito!

 

Uno spazio dedicato è l’unica soluzione?

Per i bimbi irrequieti l’area a loro dedicata risolve il 99% dei casi.
Nulla vieta però agli stessi titolari di saloni di organizzare eventi spot per coinvolgere ancora più bambini, permettendo così alle loro mamme di ritrovare dal parrucchiere quel momento di tranquillità e relax che tanto desiderano durante la settimana,
Eventi che si svolgono possibilmente nei giorni di maggior calma (il mercoledì pomeriggio?)durante i quali, ad esempio si affida l’intrattenimento in salone dei bambini ad un animatore che per un paio d’ore crea momenti di gioco ed interazione con loro, mentre le mamme e gli altri clienti si rilassano.

 

Bella idea! Ne hai altre?
Certamente!
Anche senza l’ausilio degli animatori si possono creare eventi a tema per coinvolgere sia mamme che bambini, rendendoli protagonisti della situazione.
Ad esempio: mentre un parrucchiere rende splendida la mamma, un altro si dedica a pettinare la bimba come la principessa Elsa di Frozen, o qualche altro personaggio preferito dai bambini.
Oppure fare le creste colorate ai maschietti scegliendo un tema tra quelli dei cartoni animati più amati.
La mamma poi potrebbe farsi la foto con i bambino e pubblicarla sulla Pagina Facebook del salone. Poi si potrebbe indire un mini concorso nel quale chi riceve più like vince un premio.
Nel mese di dicembre, a esempio, dedicherei almeno un pomeriggio a Babbo Natale: i bambini stravedono per lui.

Queste e molte altre idee sono emerse dalla chiacchierata con Genny.

Questi consigli sono delle soluzioni semplici e immediatamente applicabili a costi molto contenuti.
Non solo: come abbiamo visto queste idee possono contribuire a riempire ancor di più le poltrone dei saloni.
Un evento al mese  dedicato alle mamme e ai loro bambini, è un’idea originale per tutti i saloni donna, a prescindere dal target specifico di clientela, per animare giornate un po’ vuote, se ancora ne hai.

Infatti, se già applichi il mio sistema Specialista Salone, le giornate vuote non esistono da un pezzo per te.

Ma perché non organizzare eventi del genere ogni tanto?
Sarebbe un segno di gentilezza speciale verso un gruppo di tue clienti spesso poco considerate dalla maggior parte dei saloni, ovvero le mamme.

Attenzione però: se ti rivolgi ad animatori, evita come la peste le persone improvvisate.
Ogni cliente sceglie il tuo salone perché si affida alla tua professionalità e quella dei tuoi collaboratori.  Perché dovresti ricompensarla di aver scelto la tua professionalità affidando i suoi figli a dei dilettanti?
Anche nella scelta degli animatori rivolgiti sempre a veri professionisti come Genny Fogo.
Puoi trovare informazioni sulla sua agenzia Baby & Fun qui: http://www.bambinoedivertimento.it

E tu come vivi i bambini delle tue clienti nel tuo salone?
Raccontalo nei commenti!

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9 commenti su “Bimbi e mamme dal parrucchiere: come trasformare lo stress in opportunità”

  1. Un’ottima iniziativa che personalmente mi piacerebbe trovare nei saloni e anche in altri negozi a dire il vero, dove la mamma possa vivere la sua esperienza col parrucchiere o di acquisto in totale relax.

    Io preferirei un parrucchiere che si adopera in questo senso anziché torturarmi ad acquisire una pazienza che non voglio avere per qualcosa che amo fare per me.

    I parrucchieri in casa che lavorano in nero aumentano proprio perché i saloni non sono preparati a gestire questo aspetto.

    Bravissime entrambe, spero vi seguano tutti in questi preziosi consigli che diffondete.

    1. Grazie Deborah per questo commento.
      Detto da una cliente di saloni, significa che il fastidio si può addirittura trasformare in tortura, per qualcuno.
      I parrucchieri in casa aumentano per tanti motivi, questo forse si aggiunge a tanti altri.
      Facciamo quanto è in nostro potere perché si capisca bene la differenza tra professionisti e dilettanti, abusivi e saloni veri.

  2. Dentone Andrea

    Ciao Michela,come tu sai hai la mia più totale stima e condivido pienamente i concetti espressi,tanto è vero che sto pensando da molto tempo a questo aspetto dei bambini nel salone, concordo pienamente per un’area esclusiva dedicata a loro,e addirittura per chi ha gli spazi,farebbe bene a pensare di creare una vera e propria ludoteca all’interno del proprio salone che venga seguita da un professionista dell infanzia che sarebbe anche una doppia opportunità di aquisizione clienti ,ma non entro nel merito per non uscire dal punto focale della conversazione, fin qua credo tutti d’accordo,pero`bisogna considerare strategie alternative per i saloni che non hanno gli spazi sufficenti per poter accogliere un areaspecifoca per bambini, i pennarelli con fogli per disegbare vanno benissimo,qualche giocattolino idem, però rimane il fatto che manchino poi lgi spazi dove farli colorare o giocare con pupazzetti e quant’altro,allora è già da un po’ che sto pensando che forse possa adattarsi bene la tecnologia che oltretutto ormai è diventata molto presente anche nella vita dei più piccoli,e mi vengono a mente i tablet,perché cambiando semplicemente i contenuti dei giochi all’interno possono essere rivolti a bambini di quasi tutte l’età,ed tra l’altro si prestano bene anche per altre funzioni dedicate agli adulti e per di più non richiedono spazi dedicati,so già che cosi mi metterò contro tanti che diranno di tener lontano i bambini dai tablet,ma credo anche che ormai la tecnologia faccia parte delle nostre vite, e questo nessuno lo può piu cambiare,secondo la mia modesta opinione,la tecnologia va usata bene e con discrezione ma rappresenta un’opportunità, e faparte delle nostre vite,quindi penso che adoperero` questa strategia
    per creare momenti di svago per i bambini del mio salone.

    1. Ciao Andrea, come dice Genny Fogo lo spazio dedicato ha la funzione di delimitare il “territorio”in cui il bambino si può muovere e in cui si sente a suo agio.
      Non so se i tablet, che consiglio di tenere in salone per i clienti adulti, siano adatti per i bambini.
      Vediamo cosa ne pensa Genny.

  3. Marina acconciature

    Io nel mio negozio già applico queste iniziative con angolo giocattoli disegni da colorare a secondo del periodo san Valentino pasqua estate natale halloween ecc..schermo dove possono vedere cartoni….le mie clienti sono soddisfatte….però la giornata animazione la devo fare grazie x il suggerimento.

  4. Anzitutto, grazie a tutti per i commenti e complimenti a Michela per l’articolo molto esplicativo.

    Rispondendo ad Andrea: giustamente se lo spazio è ridotto, le soluzioni sono limitate ed una di queste può essere rappresentata proprio dall’utilizzo di tablet specifici per bambini, con giochi ed attività interattive adatte a loro senza il pericolo che ne facciano uso improprio.

    Personalmente io non sono contro la tecnologia per i Bambini: come dici, fa parte della nostra vita.

    Sono contro l’abuso ed il cattivo uso che se ne può fare, quello sì, ma non è certo quell’ora che il Bambino sta dal parrucchiere a giocare con il tablet a creargli degli scompensi.

    Un’altra alternativa, più economica, mi viene in mente può essere data da lavagnette “magiche” cancellabili: avete presente quelle che si scrivono e poi si cancellano “magicamente”?

    Magari appese al muro con dei disegni semplici da riprodurre o delle scritte per i bambini più grandi.

    Anche se la migliore alternativa rimane sempre la più semplice: libretti da leggere, o fumetti.

    D’altra parte, non era quello che facevamo anche noi quando andavamo dalla parrucchiera con la nostra mamma?

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